Site icon Niccolò Maria Sposimo

L’Inail revoca l’assegno, ripristinato grazie alla perizia

persona con problemi motori

Uomo, 32 anni all’epoca dei fatti.

Per un gravissimo trauma ha riportato una lussazione in sede D12-L1 con danno al midollo spinale e conseguente paraplegia.

Trattandosi di infortunio sul lavoro, gli è stato riconosciuto dall’INAIL l’Assegno per assistenza Personale Continuativa.

Nel 2014 gli è stata richiesta dall’INAIL la restituzione degli assegni ricevuti a partire dal 2006 (decine di migliaia di euro), in quanto ad una visita di revisione risalente proprio al 2006 gli era stato revocato il beneficio dell’APC.

Il caso è stato portato davanti al Tribunale del Lavoro e, grazie alla perizia medico-legale, è stato annullato il provvedimento di restituzione emanato dall’INAIL con ripristino del sovvenzionamento.

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